DOP e IGP
Frutta di stagione IGP: le clementine
Frutta di stagione IGP: le clementine
Dal volume I prodotti DOP e IGP
Clementina del Golfo di Taranto IGP – Puglia
La zona di produzione di questa varietà di Citrus x clementina comprende alcuni comuni della provincia di Taranto. Il frutto ha forma sferoidale, leggermente schiacciata ai poli, buccia liscia o leggermente rugosa di colore arancio con al massimo un terzo di colorazione verde. La sua polpa, molto succosa, dal caratteristico sapore dolce e aromatico, è di colore arancio e contiene un massimo di tre semi.
Clementina di Calabria IGP – Calabria
La zona di produzione è costituita dalle aree pianeggianti della regione: la piana di Sibari e Corigliano nel Cosentino; la piana di Lamezia nel Catanzarese; la piana di Gioia Tauro-Rosarno e la Locride nel Reggino. Il suo frutto è rinfrescante e diuretico e possiede un elevato contenuto di zuccheri. Può essere consumato al naturale o utilizzato per preparare succhi, sciroppi, sorbetti e marmellate.
Olio DOP e IGP
Olio DOP e IGP patrimonio d’Italia
«Giunto in Italia da tempi immemorabili, probabilmente dall’Asia Minore attraverso la Grecia, l’olio d’oliva è il condimento più apprezzato della cucina italiana e la sua produzione porta il nostro Paese al secondo posto nel mondo dopo la Spagna.
Le coltivazioni d’olivo caratterizzano il paesaggio italiano dalla Liguria alle isole, costellando le colline toscane, romagnole, umbre, abruzzesi e vaste aree di pianura subappenninica.
La varietà di cultivar e le tecniche di coltivazione e di estrazione particolarmente affinate fanno sì che siano oltre 40 gli oli extravergine che hanno ottenuto il marchio DOP o IGP, distribuiti fra tutte le regioni italiane; si differenziano per il colore, dal giallo paglierino al verde smeraldo, per il profumo più o meno intenso e per il sapore delicato, deciso, fruttato, piccante o amarognolo»
Da I prodotti DOP e IGP
CEF Publishing su Puntarella Rossa
Libri di cucina 2017
«È sempre bene, per ogni appassionato di gastronomia nostrana, avere sottomano una guida che racconti con didascalica chiarezza i prodotti Dop e Igp dello Stivale. Un piccolo atlante in pagine lucide e ricche di fotografie in cui si susseguono il Capocollo di Calabria, l’Aceto Balsamico tradizionale di Modena, il Salame di Varzi, il salam d’oca di Mortara, il Parmigiano Reggiano, lo speck dell’Alto Adige e tutte le altre prelibatezze certificate, spesso meno note, primizie comprese»
Da “Puntarella rossa“: «tutto quello che avreste voluto sapere sui ristoranti a Roma, Milano e nelle principali città italiane e che gli altri siti non vi hanno mai raccontato»
Aggiornamento anima digitale
Con l’anima digitale
un libro non invecchia mai!
I libri, soprattutto quelli dedicati alla formazione professionale, corrono spesso il rischio di diventare obsoleti o superati con il passare degli anni, a volte anche solo dei mesi.
Non è così per i volumi di CEF Publishing grazie a Let.life, l’innovativa piattaforma che arricchisce i libri di una loro “anima digitale” in continuo aggiornamento.
Succede così che l’anima digitale dei Prodotti DOP e IGP, grazie all’applicazione gratuita, avvisa il lettore se l’elenco dei prodotti di origine protetta è stato modificato e come.
Melannurca
La Melannurca:
panacea di tutti i mali?
«La famosa “mela al giorno” è utile anche per combattere il colesterolo cattivo e persino la calvizie? Nel caso della Melannurca Campana parrebbe di sì.
Piccola, rotondetta e rossa, non esaurisce le sue virtù dell’eccellenza organolettica. Un recente studio condotto dall’Università di Napoli ha infatti scoperto che questo frutto possiede una straordinaria ricchezza di polifenoli (composti molecolari con potere antiossidante), largamente superiore alle altre varietà di mela prese in esame. In particolare è elevata la quantità di procianidine, grazie alle quali sono stati creati preparati che sembrerebbero in grado di contrastare la formazione del colesterolo cattivo e rallentare la caduta dei capelli.
Se questo studio è ancora in fase di sperimentazione, restano comunque conclamate le virtù di questa e di tutte le mele: ricche di vitamine, sali minerali, acqua e fibre, svolgono una funzione gastroprotettiva, antiossidante, blandamente lassativa (mela cotta) o al contrario astringente (mela cruda)»
Dal volume I prodotti DOP e IGP
Limoni DOP e IGP
I limoni DOP e IGP d’Italia
Limone Costa d’Amalfi IGP – Campania
Prodotto nei comuni della Costiera Amalfitana, questo limone ha un frutto di dimensioni medio-grandi, con una forma affusolata (da cui il termine “sfusato”) rivestita da una buccia di colore giallo particolarmente chiaro. Vi si ricava il famoso “limoncello”.
Limone di Rocca Imperiale IGP – Calabria
Meglio conosciuto come “limone rifiorente”, poiché fiorisce almeno quattro volte all’anno, ha polpa di colore giallo pallido, quasi priva di semi, e succo abbondante e chiaro, con scarsa acidità. Non è amaro e il profumo è intenso.
Limone di Siracusa IGP – Sicilia
Agrume dal gusto particolarmente forte, frutto della cultivar Femminello siracusano, è coltivato lungo la fascia costiera della provincia di Siracusa e offre tre tipologie di frutti: Primofiore, Bianchetto o Maiolino, Verdello.
Limone di Sorrento IGP – Campania
Presenta frutti di dimensioni medio-grosse, con polpa color giallo paglierino e succo altamente acido, ricco di vitamina C. La buccia, di colore giallo citrino, è di medio spessore ed è molto profumata.
Limone Femminello del Gargano IGP – Puglia
Coltivato nella zona costiera e subcostiera settentrionale del promontorio del Gargano nella provincia di Foggia. Si distingue in due tipologie: limone a scorza gentile, detto Lustrino, e limone oblungo, detto Fusillo.
Limone Interdonato di Messina IGP – Sicilia
Frutto di un innesto tra cedro e limone, ha forma tipicamente ellittica; l’epicarpo è sottile, di colore giallo a maturazione, poco rugoso; la polpa è di colore giallo, con semi rari o assenti.